3 Febbraio, 2003
Vassula, proclama tutte le Mie meraviglie ad ogni nazione; l’innocenza e l’integrità Mi riceveranno a braccia aperte e trarranno profitto dalle Mie meraviglie; ho bisogno di rieducare il Mio popolo perché imparino a pagare il tributo al Padre, a Me e allo Spirito Santo; pagare il tributo alla Nostra Gloria e alla Nostra Potenza, tributo alla Nostra Misericordia e alla Nostra Bontà, tributo ai Nostri miracoli e ai Nostri segni; è per questo che li devo rieducare ad apprendere come cercare il Mio Santo Volto e come riconoscerLo; quando le vostre fondazioni cadono in rovina, non dovrei forse intervenire? non avete letto che Io non ho mai cessato di lavorare?1 ma credere che Io abbia cessato di arricchire la Mia creazione con doni abbondanti come nei tempi antichi, è la più dannosa delle eresie! ogni opera che Io compio è piena di gloria e di maestà; le Mie Opere sono sublimi e quanti ne gioiscono hanno ragione di fissare i loro occhi su di esse; Mia messaggera, affrettati al comando del tuo Re a scrivere questa Ode, dandole il nome:
“Odi della Santa Trinità”
poi falla conoscere in ogni città, ogni provincia e onoraCi; il Padre ora sta per rivolgersi a te …
(Fin qui è Gesù che ha parlato.)
(Il Padre:)
creazione, non piangere, non essere in lutto, ma gioisci e sii nella allegria! non cantare più lamenti funebri quando il tuo Creatore ti canta! ma apri piuttosto il tuo cuore affinché la Mia Gloria e la Mia Luce ti adornino maestosamente; non chiudere più le orecchie al tuo Re che ti porta queste ricchezze dal Cielo; Colui che tu hai classificato come inaccessibile, invisibile o come: essenza nascosta, ora si prende cura di te! gioisci in questi tempi di Misericordia e sii nella allegria! oh, Razza tanto amata! perché hai permesso alla devastazione e alla rovina di inglobarti e invaderti fino a tal punto? dimMi, quale beneficio ho ricevuto dalle tue mani? quando il Mio popolo geme e piange sotto il peso dell’oppressione, o grida sotto la tirannide dei suoi nemici, nessuno pensa a chiedere: “dove è Dio che fa risuonare Odi gioiose?” nessuno ammette che ha sporcato le sue mani compiendo empietà; tu pronunci la sentenza sulla tua stessa vita, creazione! la Mia Ode ora serve per portarti al pentimento e ad accettarMi; benché tu sia carne e ossa e sostanza terrena, ti ho dotata del Mio Spirito e creata a Mia Immagine;
molti di voi chiedono oggi con incredulità: “come può questa entità nascosta al di sopra di ogni entità, assolutamente inconcepibile, che è Dio, manifestare Se stessa in uno dei modi più mistici dei nostri tempi moderni ed esprimere Se stessa in termini così diretti attraverso una di noi che, come noi, è polvere e cenere?” poiché voi non potete trascendere fino a Me, Io, nella Mia luce e conoscenza trascendenti, ho voluto indirizzare le Mie Odi a questa generazione che ha un disperato bisogno di aiuto che la salvi, rivelando Me stesso a voi in questo modo…
così Io sono libero di cantarvi e ricordarvi le vostre vere fondazioni; Io vi canto per rinvigorirvi e confortarvi, per curare i cuori feriti e operare meraviglie nei vostri cuori; la Mia Ode sarà dolce come il miele per tutte le bocche e come musica ad una festa di vendemmia; essendo il Creatore di ogni cosa e la causa di tutti gli esseri, Io sono dovunque e nessuno può dire di Me: “Dio non Si esprime in questo modo;” come puoi dire queste parole quando sei nelle tenebre? invece, salta ora di gioia e scruta attraverso la tua oscurità, perché chi è come Me? Padre, Io sono; l’Inno Liturgico della vostra anima, Io Sono; Luminosa Divinità, Io Sono;
le Scritture dicono: “beati i puri di cuore perché vedranno Dio;” oggi, Vassula, ciascuno vede tanto lontano quanto è capace di vedere, ma Io dico a voi tutti, anche voi potreste essere annoverati tra i Miei santi che sono degni di vederMi se permetteste al Mio Spirito Santo di passare attraverso di voi per frantumare tutte le vostre impurità e, una volta acquisita la purezza, vi sarà data la visione di Me Stesso;
ah, generazione, fin dall’inizio Noi ti abbiamo creata secondo l’immagine della Nostra Propria Natura, dicendo: “facciamo l’uomo a Nostra Propria Immagine, a Nostra somiglianza;” ma, come sapete, il diavolo, nella sua invidia e nel suo odio nei Miei e vostri confronti, vi ha portato tutti ad affrontare la Morte; l’Inverno è passato però, e la Primavera Stessa è venuta sulla terra e vi ha redenti per rivestirvi una volta ancora con la Sua Gloriosa e Divina Bellezza; allora di che cosa avete paura?
– ora venite, voi tutti che Mi desiderate e affollatevi attorno a Me; venite ad ascoltare questa Ode che viene dalle riserve del Cielo…
benedetto colui che Mi abbraccia, Io lo fortificherò nella nostra unione… oggi Io esco dal più alto dei cieli per chiamarvi e farvi diventare uno con Me; Io Mi do a voi perché scopriate la Mia grandezza e la Mia Divinità; è l’unione mistica tra il Creatore e la Sua creatura; lo Sposo che è anche vostro Re, vi invita a sposarLo; proprio come uno sposo che esce dal suo padiglione d’oro, risplendente come un sole di magnanimità, scintillante nella sua luce, Io esco dal cielo per invitarvi nella Camera d’Oro del Mio Cuore, che è il Mio Seno e il Mio Amore;
tu che non hai mai compreso le profondità del Mio Amore Divino, né che il Mio Cuore è il tuo letto nuziale, vieni e apprendi il Mio linguaggio… Io invito la tua anima delicata a gioire della Mia dolcezza; il Mio desiderio, e vorrei aggiungere la Mia sete, è di salvarti ed elevarti per farti salire al cielo al quale tu appartieni;
vieni a Me, Mia proprietà, nella Camera d’Oro del Mio Seno e accorderò alla tua anima le visione del Mio Santo Volto; benamata, averMi sentito è essere rinata; averMi visto è essere; quale migliore offerta di qualcuno che vi offre la beatitudine eterna in una vita vissuta con Me? e per tutta l’eternità? nell’Abisso della Mia Misericordia, Io posso lavarti da tutte le macchie e purificarti da tutti i peccati, perché tu ottenga la Mia eredità…
al fine di essere convenientemente adornata e profumata e degna di entrare nella Camera Nuziale del Divino e di sposarLo, ti devo trasformare perché tu sia come la stella del mattino, come la luna nel suo massimo splendore, come l’arcobaleno che risplende tra le nubi brillanti; quando il Mio Spirito Santo metterà su di te la Veste splendida, tu sarai come un fascio di mirra, come le rose di primavera; quando sarai rivestita del Cristo Stesso, il tuo abito di nozze, sarai ricoperta di gloriosa perfezione, pronta ad andare fino al santo altare2 per incontrare il tuo Sposo, dove la Grazia Divina ti condurrà… Io ti accorderò allora, Mia proprietà, la visione del Mio Volto Divino; benché tu sarai ancora sulla terra, tu sarai in Me e, avendo ricevuto una visione di Me Stesso, il tuo cuore salirà al cielo nella Luce Divina, sulle ali del Divino Amore e della Religione, comprendendo che Colui che si trova dinanzi a te, nella Sua ineffabile Bellezza gloriosa, non è altro che il tuo Creatore e il tuo Sposo; e tu, nel tuo stupore e nel tuo rapimento, Mi griderai:
“quale Sovranità! quale è questa stupefacente Maestà che il mio cuore sperimenta? Mistero di tutta la creazione, o Cavaliere dei cieli, Figura Prodigiosa, totalmente magnifica, la luna stessa manca di lucentezza davanti alla Tua Gloria, mio Signore; e le stelle appaiono impure davanti alla Tua statura risplendente; senza rivali e senza paragoni, ricoperta di zaffiri, la Tua Gloria è impareggiabile; dolce è la melodia della Tua Voce; sotto la Tua Lingua, miele e latte; nel profondo dei Tuoi Occhi, due raggi di luce abbagliante; ma come posso essere considerata degna di entrare nella Tua Camera Regale, O Sovranità? come posso essere ritenuta degna di un tale privilegio, di essere così benedetta tanto da essere presto unita e una con il Dio Onnipotente? la mia anima è ora sazia di delizie; eccoTi nel Tuo baldacchino d’oro che copre il Tuo Trono regale, mentre inviti me, indegna, mi chiami a Te con il Tuo stile signorile, e io, tremante e debole, totalmente sconfitta e ferita dal Tuo Sguardo Divino su di me, perdo tutto il ricordo del mondo davanti a questa visione meravigliosa che Tu, nel Tuo Amore esuberante, mi dai; nella Tua benevolenza, hai tracciato per me un cammino ardente che conduce i miei piedi fino a Te; ora con il desiderio più fervente di essere unita al mio Benamato, appassionatamente volerò come una colomba nel Tuo Abbraccio e mi scioglierò, svanendo nella Tua Luce splendente diventando luce io stessa;”
allora il tuo Re, traboccante d’Amore si chinerà in avanti verso la Sua sposa, e le terrà gentilmente la testa, riposandola sul Suo Seno, dicendoti con una Voce melodiosa queste parole: “ora ti tengo stretta;” mentre un raggio di luce splendente sgorgherà dalla Mia Bocca e ti ricoprirà…
Io dono Me Stesso a te perché tu Mi possieda e Mi scopra nel tuo cuore, Mia proprietà; scopriMi nella Mia Luce trascendente e risplenderai in ciascuna delle tue membra come il viso di Mosè brillò nel vederMi faccia a faccia; avanza e Io risplenderò su ciascuna delle tue membra;
ah, benedetto è colui che Mi abbraccia, perché sarà come un fuoco e l’incenso nel turibolo, come un vaso d’oro martellato ricoperto di tutti i generi di pietre preziose allo splendore della Mia Maestà; questo è proprio il momento che Io ho preparato per voi tutti dall’inizio della vostra creazione;
la Camera Nuziale
dove Io conduco ogni anima
perché prenda parte
al Mio Sposalizio Mistico…
questa gloriosa manifestazione del cielo ti è rivelata per santificarti e fare di te una santa alla vista della grandezza del tuo Dio Trino; possa la tua anima godere della misericordia del Signore;
e ora Io dico alla Mia sposa: “benamata, non avere paura, tu non morirai anche se i raggi del Mio Sguardo ti hanno ferita e ti senti venire meno, perché Io, che sono la Vita, ora ti tengo stretta e non ti lascerò andare; vedi? l’inverno è passato, le piogge sono cessate e andate via, i fiori sono apparsi sulla terra, la stagione delle cerimonie nuziali è arrivata; non sapevi che sei di discendenza regale e che il tuo Re ti stava aspettando?
“innamorato della Mia sposa, guardo il dono delle Mie Mani; guardo Me stesso in te e ciò che vedo Mi diletta; guardo ancora una volta ciò che ora è la Mia Proprietà, la Mia Vigna, il Mio Giardino; guardo la Mia stessa semenza, le ossa delle Mie Ossa, la carne della Mia Carne e benché guardi le ferite che il Mio grande Amore ti ha inflitto, che ti hanno fatto salire al più alto dei Cieli, Io gioisco del Mio fiore?3 il segno permanente che il Mio Amore ha lasciato su di te… questa ferita è l’impronta della terra promessa, della scoperta della perla, è il segno del Mio Amore esuberante, il segno della tua risurrezione, il segno della tomba vuota;
“ciò che i tuoi occhi ora stanno assistendo e che è dinanzi a te è la Virtù sul Suo Trono; diletta e olio fragrante del Mio Cuore, la Mia amicizia amorosa addolcirà e conforterà la tua anima; finalmente sposi! vieni ora nel Mio Abbraccio e contempla la Mia Luce, il Mio Cuore, la Mia Ricchezza, la Mia Misericordia che arricchiscono e illuminano la tua anima, rendendola più grande di tutti i re e dei loro regni; la tua sola ambizione ormai sarà di intercedere per gli altri alla Mia Presenza, facendo suppliche per i loro peccati; essendo unita a Me, sarai ripiena dello Spirito di comprensione e farai piovere su questa generazione parole di sapienza;
“allora, riposando ancora nel Mio Abbraccio, all’aurora, farai ricorso con tutto il tuo cuore a Colui che ti ha creata; renderai grazie a Colui che ti ha profumata di mirra; presso di Me e nel Mio Abbraccio crescerai retta in intenzioni e apprendimento; tu mediterai su tutti i Miei misteri nascosti e sulla Virtù angelica dell’impassibilità; allora, di tanto in tanto, ti invierò nel mondo perché tu renda note le istruzioni che hai ricevuto; modellata ora nel Mio Cuore, otterrai una mente nuova; la Mia Volontà ti sarà nota e saprai ciò che è buono, perché Io sarò la tua guida; Io e te saremo compagni; così entra in comunione con Me per andare insieme nelle regioni sotterranee, verso coloro che discendono nell’abisso e liberiamoli in modo che essi, a loro volta, conoscano Me, loro Dio; capisci?
“insegnerò alla Mia colomba a librarsi nei cieli, profumando le nazioni e, ancora grondante del balsamo e della mirra del Mio Abbraccio, le tue labbra canteranno ai tuoi stessi concittadini, senza distinzione di colore o di razza, le Odi del Divino; le tue labbra, umide di grazia, canteranno al suono dell’integrità e della religione e in accordo con la Divina Legge dell’Amore e della Redenzione, mentre coprirai i cittadini con balsamo e mirra; tu li approvvigionerai con le riserve del cielo;”
creazione, Io ti ho creata per riempire il tuo cuore della Mia dolcezza e del Mio Amore Divino; Io ho unto il tuo cuore soffiando in te e l’ho fatto in modo tale che tu sia capace di contenere e mantenere l’Amore sublime e la Dolcezza di Me stesso; perché il Mio Amore è meglio che la vita stessa; Io non privo mai un cuore di quella gioia di Me stesso, perché nel tenerMi serrato nel tuo cuore senza alcuna resistenza da parte tua, le consolazioni spirituali diventeranno così radicate in te che il tuo cuore non potrà che approfittare ancora più della Mia dolcezza, del Mio Amore, della Mia Deità, conducendoti così con legami d’amore nel cammino filiale che conduce a governare con Me, tuo Re; governare con Me metterà su di te la bellezza della Mia Gloria, mentre gli angeli e tutta la Corte celeste metteranno attorno a te il mantello della Mia Integrità, elevandoti come un turibolo riempito di incenso per profumare la terra;
ma se Io trovo un cuore tiepido, qualunque sia l’Amore e la dolcezza che esso conteneva alla sua nascita, questo cuore non sarà mai capace di approfittare della Mia Presenza; sarà come una cisterna rotta che perde continuamente il suo contenuto, mai lo trattiene, e non importa quanto la si riempia, essa si seccherà sempre e rimarrà vuota… un tale cuore alla fine è privato di quella gioia nota ai Miei santi; a causa della mancanza di fede e della preferenza data alle compiacenze terrene e al lusso piuttosto che alla Mia ricchezza spirituale, questi cuori, dopo essere stati riempiti della Mia Presenza, gradualmente Mi perdono, proprio come un liquido che fuoriesce dalle crepe della cisterna; e Satana, non trovando resistenza, li avvolge poi nelle sue tenebre;
quindi tu, che non hai ancora mai gustato la Mia dolcezza, ma sei sempre rimasto inerte in un amaro fiele, sorgi ora e avanza perché non c’è che una gloria, una delizia, un ineffabile momento di gioia che può diventare eterno, un solo rapimento dell’anima, che è: vedere Me e gustare Me, tuo Dio;
sì, Vassula, la tua anima è stata rapita, l’altro giorno, quando Io ti sono benignamente apparso e, mentre Mi contemplavi, il terreno è sembrato vacillare sotto i tuoi piedi quando il Mio sguardo è caduto su di te, eri affascinata; il Mio aspetto ti ha dato un nuovo spirito e una nuova vita; la Mia dolce conversazione con te ti ha sposata; il Mio profumo su di te ti ha unta perché tu ti unisca al corteo dei Miei Angeli e dei Miei Santi attorno alla Mia Presenza e perché tu canti con loro un inno di rendimento di grazie, proclamando le Mie meraviglie e i Miei prodigi, amando le Mie Morti celesti, il luogo dove la Mia Gloria fa la sua dimora;
colui che ha detto una volta: “che la luce sia in te,” amica Mia, Colui che riempie tutte le cose senza essere contenuto dai loro limiti, ti invita a rifiutare tutto ciò che è male; oggi il tuo Re, il tuo Creatore e il tuo Sposo ti offre un grande banchetto; con larghezza e prodigalità, Io ho, per editto regale, dato autorità a tutti i Miei Angeli perché vadano dal Nord al Sud, dall’Est all’Ovest per radunarvi tutti, annunciando che il Dio Trino, in un modo ineffabile, intende trasfigurare la Sua creazione; questi Angeli sono i Guardiani dell’Ingresso del Mio Regno;
questi saranno i giorni nei quali la tua anima dovrà essere preparata e adornata per lo Sposo; Io mostro le Mie Ricchezze, lo splendore del Mio Regno e la Gloria della Mia Maestà che ti appartiene perché tu ne goda; Io discendo sulla terra, come ho detto, come uno Sposo in questi giorni di oscurità e di tristezza, di afflizione e di angoscia, di oppressione e di grandi disordini in cui i demoni sono lasciati liberi di andare ovunque e ingannare non solamente i miserabili e i non puri di cuore, ma anche gli eletti; O benedetto rinnovamento! O benedetta trasfigurazione! prigionieri oggi, ma liberi domani…
Io ti dico in verità, che anche tu ti riunirai alla processione attorno all’altare assieme ai Miei Angeli e ai Miei Santi, se sei aperto alla Mia Volontà, permettendoti in questo modo di essere condotto nella Camera Regale del Re, con gli Angeli e i Santi nel tuo corteo; questi Guardiani dell’Ingresso del Mio Regno allora ad una sola voce grideranno: “porta, innalza il tuo arco, elevati, porta gloriosa, lascia entrare la sposa! il Re della Gloria, il Governatore delle nazioni che regna per sempre, il suo Benamato, attende la Sua sposa;”
avendo allora passato la Soglia del Re, ti troverai in piedi alla presenza del Re della Gloria, la Fortezza della tua vita, il più bello; Lealtà e Nobiltà sono le Sue insegne; il tuo Sposo seduto sul Suo Trono Regale, con uno Scettro d’oro scintillante in Mano, rivestito di tutte le Sue vesti di Gloria ricoperte d’oro e di zaffiri, una visione straordinaria, alzerà il Suo Volto al rumore dei tuoi passi, e inffiammato di maestà, dirà:
“vieni a Me e riceviMi come Io ti riceverò; ti abbellirò nel Mio Abbraccio con grandezza e splendore; l’intima conoscenza di Me e l’onore del tuo Dio riversati su di te, ornando la tua anima e rendendola perfetta; ora devi prendere parte al nostro sposalizio spirituale, a questa Unione Divina nella quale tu otterrai ineffabili benedizioni che superano tutte le beatitudini;”
se tu sarai aperta alla Mia Volontà questo è ciò che avverrà; generazione, Io metto il Mio Amore dinanzi ai tuoi occhi e benché il Mio Amore sia al di là della comprensione umana, vieni, fermati un istante per riflettere e sappi che Io sono il tuo Dio ma anche Padre; Io non parlo con formule rigide, non è in questo modo che Io suscito Santi e Martiri; la Mia dolce conversazione con te è virtù e religione; Io rivolgo le Mie Odi senza la spada al fianco; i Miei Divini Misteri sono amabili e ti vengono rivelati con l’olio della gioia; benché abbia visto la tua povertà, e conosca le miserie della tua anima, non ho distolto il Mio Volto da te, ma, con Amore, Mi sono ricordato di te; la bontà e la gentilezza sono la strada che Io ho scelto per te perché le Mie strade sono Amore e Verità; per amore del Mio Santo Nome, ho ravvivata la tua anima, figlia, e ho perdonato la tua colpa; ho messo al tuo fianco la Virtù e l’Integrità perché siano tuoi gioiosi Compagni; perché tu gioisca di Me, Mia benamata, e perché tu cammini alla Mia Presenza con Me nel paese dei viventi, ti ho offerto di acquisire la Sapienza e ho voluto dispiegare sul tuo corpo la Mia Luce trascendente;
sta scritto: “beato chi hai scelto e che inviti ad abitare nei Tuoi Atri;”4 davvero, perché colui che è invitato non è più solo; coloro che erano soli sono ora in Me e sono benedetti; essi hanno rinunciato al mondo, ai loro amici, ai loro parenti, distaccandosi per la Mia Gloria; (questo Mi dà più gloria e Io ricevo più onore quando il distacco viene da persone che vivono nel mondo, con tutte le tentazioni che le circondano, ma, per loro stessa libera volontà, volgono le spalle a tutti quei mali e liberamente Mi offrono la loro volontà);5
– Io proteggo nella Mia Luce Divina
quelli che sono in Me; –
venite ad ascoltare le Mie Odi, voi tutti che Mi temete; avete mai sentito qualche volta che ho dimenticato di mostrare Misericordia, o che la Mia collera ha vinto la Mia Tenerezza? tutto ciò che faccio, è fatto con fedeltà e giustizia;
sotto gli occhi dei tuoi nemici ti ho avvolta nel Mio Abbraccio, Vassula, vergogna sui tuoi aggressori, vergona su coloro che riempiono il loro cuore di furia perfida, invidiandoti perché i Miei Occhi erano su di te, producendo luce in te; il fatto che Io ti attiri nelle orme dei Miei Passi li ha resi furiosi, che Io mormori le Mie Odi amorose al tuo orecchio sono state le ragioni per le quali ti hanno assalito; ma Io ti ho fatta come una gazzella che salta sulle montagne e libera; ho fatto il tuo cuore come un giglio, libero da ansie; ti ho dato le Mie benedizioni, sollevandoti dalla polvere, offrendoti un posto eterno nella Camera d’Oro del Mio Cuore; questi, un giorno, dovranno bere dal loro calice amaro colmo di veleno;
quindi, ora, che le Mie Parole ti consolino, che siano come un balsamo su di te; tendi il tuo orecchio ora e ricevi il Mio cantico: la Dignità Regale ha posato i Suoi Occhi su di te prima che tu nascessi6 per mostrarti – e mostrare attraverso di te – la Mia Gloria e il cammino del Mio Regno, una strada meravigliosa! e da allora, Io sono diventato il tuo chiarore stellare durante la notte e la luce solare durante il giorno… la Mia Mano onnipotente non ha risparmiato mezzi per dispensarti i Miei doni, tuttavia la tua gente7 ha diffidato dei Miei doni e Mi ha misurato;
Io governo con grande indulgenza per illuminare, istruire e con grande abbondanza riverso l’olio di unzione sulla testa di coloro che ho scelto, pronunciando oracoli profetici, misteri che sono nascosti ai dotti e ai sapienti; volere distruggere e martirizzare l’anima che Io amo e che ho favorito e ho riempito di misteriosi detti, nobili canti e Odi regali, Io ti dico, a te che trami il male: la tua stessa cattiveria ti punirà; e Io ricorderò a questi oppressori i loro infami peccati nel Giorno del Giudizio;
Io sono il Governatore del tuo spirito e nessuno sarà mai capace di farti vacillare; la Nostra dolce conversazione con te continuerà, facendo scaturire grandi fontane nel tuo cuore e, assieme, Mia benamata, noi spanderemo la Mia delicata fragranza attorno al mondo, profumando nazione dopo nazione; allora si potrà dire: “l’inverno è passato, le piogge sono cessate e passate, i fiori appaiono sulla terra;” capisci? questa è la ragione per la quale Io ti custodisco racchiusa nel Mio Cuore dove puoi ricevere da Me costanti carezze, ma aspetta di vedere quanto maggiormente sarai consolata in Cielo nel Mio Regno per ogni aggressione ricevuta! tutto è misurato… nella Camera Regale del Mio Cuore, il Mio nardo continuerà a spandere il suo profumo sul tuo cuore e l’aria amara che tu avevi inalato dai tuoi accusatori evaporerà rapidamente dandoti la tranquillità e la pace dello spirito; così consolata dai profumi aromatici, non lascerai mai il Mio Cuore Regale, giammai… più che mai ti attaccherai al Me, al vero Dio;
– ora dimMi, dove riposerai a mezzogiorno?
Riposerò
nella Camera d’Oro
del Tuo Cuore;
dimMi, famMi sapere, Mia benamata, dove riposerai la sera?
Riposerò
nella Camera d’Oro
del Tuo Cuore Regale…
e dove riposerai il resto della tua vita?
Prenderò riposo
nella Camera d’Oro
del Tuo Cuore Regale,
io voglio, Signore, Padre,
Sposo e Amante dell’umanità,
mettere le mie radici nel Tuo Cuore;
seguirò le tracce
del Tuo Cuore Regale
là dove ci si dimentica di se stessi
in contemplazione di Te…
Signore! il Tuo Amore
è una Liturgia per l’umanità;
Sovrano Governatore,
nella Tua Misericordia,
hai voluto avvolgermi
con la Tua raggiante Luce,
dissipando non solamente le tenebre
ma anche il vizio;
Dio Onnipotente,
Tu che sorreggi l’universo
nel palmo della Tua mano,
non sono soltanto stupefatta
ma totalmente sopraffatta
quando Tu Ti adatti
senza alcuna incongruenza
a me e ai miei simili!
Invece di respingermi,
nella Tua Gentilezza Amorosa,
Tu ricopri la mia anima di doni nuziali,
distillati dalle riserve del Cielo;
poi, nel Tuo Amore esuberante,
Ti unisci a me
in un Divino sposalizio spirituale,
facendomi conoscere
la fragranza dei Tuoi baci
che supera il profumo
della mirra e dell’incenso
e di tutte le essenze aromatiche;
la mia anima, così nel Tuo abbraccio,
dice a ciascuno:
“anche tu puoi avere
le stesse grazie e gli stessi doni immeritati
se decidi di trascorrere una vita in Dio;
assisa pure sulle Sue ginocchia,
attaccata al Suo Cuore Regale,
aggrappata alle Sue Vesti profumate,
godendo del Suo abbraccio,
in profonda meditazione
e persa in contemplazione,
nella Sua ineffabile Bellezza…
la tua anima sarà saziata
dalla Sua Beatitudine
che trascende ogni delizia,
ogni dolcezza, ogni gloria;”
per Suo favore,
con diligenza, mi è stato permesso
di apprendere l’Alfabeto del Divino…
poiché questa è la Mia dolce Dottrina, il Mio Dialogo; la Dottrina e il Dialogo che devono essere insegnate a tutta l’umanità; desidero ricordare a tutti il Mio Linguaggio e rieducarvi; particolarmente attraverso queste Odi che il cuore umano dovrebbe apprendere perché la Sapienza e il significato sacro della Verità risiedono nel Mio Cuore Regale;
(Ci sono voluti molti giorni per scrivere questo lungo messaggio)